Metal Gear: Ghost Babel
Sviluppo: Konami
Pubblicazione: Konami
Serie: Metal Gear
Data pubblicazione: Aprile 2000
Genere: Stealth
Modalità di gioco: Singolo giocatore
Piattaforma: Game Boy Color
Periferiche di input: Gamepad
Metal Gear: Ghost Babel è un videogame di spionaggio sviluppato e pubblicato da Konami per il Game Boy Color. Uscì in Giappone nell'aprile 2000; la versione americana uscì a maggio seguita da quella europea multilingua che cambiò il nome in un più semplice ed immediato Metal Gear Solid.
Questo videogame fa parte del franchise di Metal Gear ma, pur conservadone lo stesso titolo, non è un adattamento del gioco che porta lo stesso nome per PlayStation come qualche giocatore del vecchio continente potrebbe erroneamente pensare. Anche se Ghost Babel si rifà allo stile di Metal Gear 2: Solid Snake, aggiunge nuovi elementi di gameplay presi dal titolo uscito su PlayStation, Metal Gear Solid.
Storia
La storyline del gioco è ambientata al di fuori della trama dei giochi principali di Metal Gear, precisamente nel 2002 ovvero fra Metal Gear 2: Solid Snake (1990) e Metal Gear Solid (1998). Il protagonista del gioco è Solid Snake, con i suoi compagni Roy Campbell e una Mei Ling molto giovane. L'avventura è ambientata in una nazione chiamata Gindra (Africa Centrale) in cui un gruppo rivoluzionario ha brama di potere.
Trama
Tutto inizia quando un aereo trasportatore sparisce in Sud America, l'unico problema è che stava trasportando un Metal Gear pieno di testate nucleari e molti scienziati. Quindi viene richiamato il colonnello Campbell, che intanto ha lasciato la Fox Hound da due anni, per reclutare un team capace di risolvere la crisi, un'unica restrizione alla missione e che avrebbe dovuto partecipare Solid Snake, così lo va a "visitare" nella sua capanna in Alaska con tutta una squadra d'assalto e gli spiega che l'aereo è stato preso con un Metal Gear chiamato "Gander" dalla nazione Gindra in cui il gruppo conosciuto come Gindra Liberation Front (GLF) si è fortificata in una zona dove né l'esercito del paese né l'ONU (chiamato per la situazione) possono eseguire un attacco con successo, ma Snake decide di partecipare volontariamente solo dopo aver saputo che la fortezza Gaulade, dove viene nascosto il tank bipede, viene misteriosamente soprannominata Outer Heaven, lo stato fortezza comandatto da Big Boss che Snake distrusse sette anni prima. Durante la missione Snake andrà in conto con i fantasmi del suo passato (ci sono dei resti del Metal Gear distrutto anni prima) ed il nuovo modello è stato sviluppato da un giovane ragazzo che farà una brutta fine. Verrà a sapere che sono gli stessi Stati Uniti a finanziare la GLF perché creino il terrorismo ed i vari traffici che la stessa America va a combattere. Nel combattimento finale verrà a galla che il Metal Gear attacca in un due modi: quello principale con i missili ed uno tramite i satelliti. Per finire conquisterà il cuore delle donne che incontrerà.
Realizzazione Tecnica
Il comparto tecnico è quanto di meglio ammirato sul piccolo 8 bit Nintendo, spremuto fino all'ultima goccia delle sue potenzialità. L'uso dei colori è ottimo, gli sprite grandi e ben animati, il level design come al solito perfetto e le musiche midi riprendono gli stessi temi del gioco Playstation riarrangiandoli ed adattandoli egregiamente alle potenzialità limitate della macchina. Probabilmente uno dei migliori esempi di quello che il Gameboy color poteva offrire in termini di grafica e sonoro; sicuramente un notevole passo avanti rispetto gli epidosi 2d apparsi precedentemente su Msx e Nes.
